La settimana della moda milanese è ormai conclusa. E in chiusura Dolce & Gabbana ci regalano uno spettacolo davvero meraviglioso, ci regalano un racconto. In un piccolo paesino siciliano gli anni '50 scorrono nostalgici e le luminarie per la festa patronale illuminano le strade di questo angolo di mondo materializzatosi in passerella.
Le modelle non sembrano sfilare sembra più che corrano verso la piazza del paese, trascinandosi dietro aloni di profumo e fiumi di sensualità, per far ballare tutti i valori italiani a ritmo di "Mambo Italiano" cantato da Sophia Loren.
Tutta l'italianità scorre veloce in poco più di tredici minuti, abiti da giorno arricchiti con pomodori, melanzane, zucchine, cipolle e peperoncini su abiti tradizionali tagliati in vita. Le modelle fanno ondeggaire le gonne anni '50 che pudiche e innocenti scoprono tante curve e allegria. La festa del paesino è ormai avviata, le mani del pubblico iniziano involontariamente a battere a ritmo mentre sulla passerella scivolano gli abiti da sera, il broccato nero domina la collezione e le pietre ricordano tanto quei fuochi pirotecnici che tutti, almeno una volta, abbiamo ammirato a naso in sù.
Poi la musica scompare e si fa fatica ad andare via da quel paese siciliano per tornare alla caotica città. L'applauso è invitabile e si perde tra i nostalgici resti della festa ancora carichi di quel glamour tutto italiano.
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